Gruppo 7 - LA NEGAZIONE


Opera di Baldassare Pisciotta

Ceto dei Barbieri e Parrucchieri
(in passato affidato ai Tosatori)

Nel cortile del Sinedrio, dove Gesù è stato condotto in catene, l’Apostolo Pietro se ne sta accanto al fuoco, in attesa degli eventi. Un’ancella lo addita come uno dei seguaci del Nazzareno, ma Pietro afferma di non conoscerlo. Un gallo canta mentre il Signore volge al discepolo uno sguardo dolorante. Al canto del gallo Pietro si ricorda delle parole di Gesù e piange amaramente. Questo mistere è noto per l’artistica lacrima che scorre sul volto dell’apostolo Pietro (Divi Petri plangentis) nell’attimo in cui nega di conoscere il Maestro. “La negazione” è opera di Baldassare Pisciotta che lo rifece su committenza dei consoli barbitonsori, al rogito di Baldassare Renda del 15 Ottobre 1769. L’originario mistere, d’autore ignoto, era stato affidato ai barbieri con contratto redatto da Giacomo del Monaco il primo Dicembre 1661. Meritevole è la nota di Giuseppe Maria Ferro, che intravede nella preziosa azione Gesù che “lancia uno sguardo sovra Pietro. Quelle pupille parlano assai più espressivamente delle labbra e fanno richiamare nel discepolo l’idea del vaticinato suo delitto”. Per maggiori approfondimenti sulla maestranza e gruppo visitare il sito ufficiale www.lanegazione.it
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- Testo tratto dal sito della Unione Maestranze.
- Foto a cura del dott. Francesco Stanzione (1 marzo 2008).












Esprimo il mio più doveroso e sentito ringraziamento al carissimo amico dott. Giovanni Cammareri per avermi concesso di pubblicare il suo materiale documentario sulla Settimana Santa di Trapani.